RASSEGNA LETTERARIA
Considerazioni di un lettore a margine della 5^ edizione di “Villa Lais Legge”
Le luci da poco si sono spente su questa arena che per cinque giorni ha ospitato libri, dibattiti, poesie, discorsi seri e amenità, in un susseguirsi di autori, editori, presentatori. Le note folk del gruppo dei Pinecone e la simpatica voce anglofona della cantante sono giunte al momento giusto ad alleviare finalmente la tensione che ancora si era percepita nei discorsi di saluto e di ringraziamento che gli organizzatori hanno rivolto innanzi tutto agli editori che, più numerosi dell’anno passato, hanno aderito all’iniziativa, ma anche ai tanti che a vario titolo vi hanno contribuito con il loro lavoro e la loro partecipazione. Ovviamente i ringraziamenti sono andati anche a tutti coloro, lettori o semplici curiosi, che in questi giorni hanno presenziato alle presentazioni e girovagato tra gli stand sfogliando qualche libro o rivolgendo qualche domanda agli espositori.
Lasciate che sia ora uno di questi spettatori a ringraziare gli attori che hanno dato vita alla manifestazione. Ho lasciato la villa mentre gli editori cominciavano a smontare i loro stand, qualcuno stava mangiando tra i cartoni di libri un pezzo di pizza, scambiando qualche battuta con amici e collaboratori e bevendo ancora una birra nel caldo di questa prima serata di giugno che finalmente regala qualche folata di fresco.
Molti di loro, già presenti all’edizione dello scorso anno, li conosco già, ho imparato ad apprezzarli per il lavoro che svolgono, che hanno spiegato riuscendo a trasmettere con le parole la passione che anima le loro scelte. Ho imparato ad apprezzarli come persone che riescono a coinvolgerti mentre descrivono con entusiasmo e trasmettendo entusiasmo anche le fatiche del loro essere editori. E’ bello sentirli parlare di un testo, dei perché della scelta, dei rapporti con l’autore o, in certi casi, con i suoi eredi e percepire l’umanizzazione di un’attività che, immaginata nelle cattedrali della grande editoria, suscita pesanti sospetti di spersonalizzazione e burocrazia.
Ecco allora che ho cercato di essere presente a quasi tutte le presentazioni, per apprezzare e approfondire questi aspetti, magari ponendo qualche domanda non solo all’autore del libro, ma anche, appunto, a chi di quel libro e di quell’autore ha fiutato le potenzialità. Grazie a tutti loro, quindi, per le scelte che fanno e per la capacità di “metterci la faccia”.
Che dire a questo punto degli ideatori e organizzatori di questo evento? Questa è la quarta edizione alla quale sono intervenuto, così come ho partecipato a tutte e quattro le edizioni del concorso letterario. Conoscevo già la libreria di Maria Grazia Umbro, ma è stato soltanto con l’edizione del 2022 di Villa Lais legge che ne sono diventato assiduo e affezionato frequentatore. E’ impossibile resistere alla instancabile, appassionata generosità con la quale si dedica all’organizzazione di presentazioni di libri, di gruppi di lettura e persino di scrittura, di attività per bambini e via dicendo, fino a mettere in piedi quello che è divenuto un irrinunciabile appuntamento annuale a Villa Lais e, sempre con la silenziosa ed essenziale collaborazione di Elisa Marchegiani e di tutto il gruppo CrunchEd, il concorso letterario. Inoltre, quest’anno si registra l’ingresso nell’organizzazione di Villa Lais legge di una “vecchia” conoscenza, Mario Scagnetti di TAB Edizioni, che è anche entrato a far parte della giuria del concorso letterario.
Ai ringraziamenti e ai complimenti a questi tre meritori campioni per quello che ci hanno regalato anche quest’anno, non possono non aggiungersi quelli per lo staff di CrunchEd e per quanti – giudici editor correttori di bozze – hanno contribuito al successo anche di questa iniziativa.
Ho partecipato ogni anno al concorso e i miei racconti sono stati pubblicati nell’antologia delle due ultime edizioni, ma l’entusiasmo già per la sola partecipazione e l’emozione ineffabile che ogni volta provoca la chiamata per ricevere l’attestato di partecipazione, sono sensazioni che non riesco a descrivere e per le quali ringrazio veramente tutti gli amici di cui ho fin qui parlato.
All’anno prossimo!
Roma, 4 giugno 2025 Renato Sferruzza
Dal 28 maggio al 1 giugno 2025 si è svolta con grande successo la quinta edizione di Villa Lais Legge, rassegna letteraria realizzata dalla libreria Blue Room, in collaborazione con l’associazione culturale CrunchEd e Tab Edizioni, con il supporto di Altri Caratteri APS (ufficio stampa) e con il sostegno del Municipio VII. L’evento ha rappresentato un momento importante di promozione culturale e di coinvolgimento della comunità locale, offrendo un ricco programma di incontri, presentazioni e attività dedicate principalmente alla letteratura. Ma è stata anche un’occasione per incentivare la condivisione di progetti e lo scambio di esperienze fra editori.